Carabinieri - News

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  • Mafioso vessava moglie anche dal carcere, arrestato

    (ANSA) - CATANIA, 27 APR - I carabinieri hanno arrestato a Catania per maltrattamenti in famiglia, nei confronti della ex moglie, Nunzio Zuccaro, 62 anni, mafioso che ha precedenti per due omicidi, sequestro di persona, occultamento di cadavere, associazione di stampo mafioso e rapina. La misura cautelare in carcere è stata chiesta ed ottenuta dalla Procura etnea nell'ambito dell'attività investigativa svolta dai Carabinieri. A denunciare l'uomo è stata la donna. Le indagini hanno fatto luce sulle condotte messe in atto dall'indagato nei confronti della donna dal 2019, quando l'uomo era ancora detenuto in carcere per scontare una pena di 30 anni, terminata nel 2020. (ANSA).
  • MILANO: AVEVA CREATO UN 'PUNTO VENDITA' DI DROGA AL PARCO DELLE GROANE, 21ENNE ARRESTATO

    Milano, 26 apr. (Adnkronos) - Aveva creato un bivacco all'interno del Parco delle Groane per spacciare droga. Per questo un pregiudicato di 21 anni, di origine marocchina, è stato arrestato nel pomeriggio di ieri dai carabinieri della compagnia di Rho, nel Milanese. Il giovane è stato individuato nel corso di un vasto servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, nei comuni di Garbagnate Milanese e Bollato, all'interno della zona boschiva dove aveva creato il bivacco, notoriamente utilizzato per svolgere l'attività di spaccio. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di 54 dosi di cocaina per un peso complessivo di 42 grammi e 5 dosi di eroina per un totale di circa 5 grammi, più altri 15 grammi di eroina e tre involucri contenenti hashish per un peso complessivo di circa 56 grammi, oltre ad un bilancino di precisione e 265 euro in contanti. Per lui sono scattate le manette. Nelle stesse ore a Bollate, i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 46enne italiano e una 31enne romena. I militari hanno rinvenuto, occultati all'interno della lavatrice, un panetto contenente cocaina, per un peso di circa 60 grammi oltre a materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione, sostanza da taglio e circa 3mila euro in contanti. Nel corso dei servizi sono anche stati segnalati amministrativamente due italiani di 24 e 43 anni trovati entrambi in possesso di una dose di cocaina.
  • ++ Abusi su studenti, arrestato docente a Roma ++

    (ANSA) - ROMA, 27 APR - Un docente di un istituto scolastico superiore della Capitale è stato arrestato dai carabinieri per aver abusato di alcuni studenti minorenni. I militari del Nucleo Investigativo, su delega della Procura, hanno eseguito un'ordinanza, emessa dal gip con cui è stata disposta la misura degli arresti domiciliari perché indiziato di violenza sessuale. Secondo quanto si apprende, le indagini sono partite dalla denuncia di un genitore di una delle vittime e sono proseguite con l'acquisizione di un'ulteriore denuncia da parte di un dirigente scolastico e da successive segnalazioni da parte di altri studenti minorenni. (ANSA).
  • Coppia arrestata a Livorno accusata di 8 furti in due mesi

    (ANSA) - LIVORNO, 27 APR - Su ordine della procura della Repubblica di Livorno i carabinieri hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone, uno straniero di 38 anni, già detenuto per altra causa, e una donna livornese di 51 anni, accusati di aver commesso otto furti in città da metà febbraio sino ad ora. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di ricostruire in maniera dettagliata le modalità usate dagli indagati riuscendo a raccogliere a loro carico gravi indizi di colpevolezza. Venivano spesso notati da testimoni. Le indagini accusano i due di aver fatto un primo furto il 17 febbraio a un impianto sportivo dove vennero notati in atteggiamento sospetto da un custode, un altro il 18 marzo quando vicino alla scuola elementare "Villa Corridi" ruppero il finestrino di una Bmw parcheggiata rubando uno zainetto scolastico ma vennero fotografati da un passante. Il 19 marzo ancora un furto rompendo il vetro di un'auto ma anche quella volta sono stati notati da una delle vittime. Il 27 marzo la coppia venne ripresa dalle videocamere di sorveglianza dell'istituto tecnico industriale 'Galileo Galilei' mentre rubavano 10 dieci pc portatili della scuola. Il 4 aprile li vide un carabiniere libero dal servizio allontanarsi da un'auto dove era stato forzato il lunotto posteriore per rubare borse e indumenti. Sempre nello stesso giorno i due sono entrati nel parcheggio di un'azienda per portare via un monopattino elettrico. Infine l'11 aprile la coppia avrebbe forzato alcuni armadietti degli spogliatoi di un negozio per rubare le borse di due donne. Inoltre, sempre dalle indagini lo straniero 38enne avrebbe commesso da sè delitti contro il patrimonio: il 16 marzo è stato riconosciuto, sempre attraverso l'analisi delle registrazioni di videosorveglianza, quale autore del furto di un motorino riposto all'interno di un garage; il 19 marzo è stato denunciato per utilizzo di una carta prepagata a lui non intestata per fare acquisti. (ANSA).
  • ISOLA D'ELBA: PAGA 400 EURO PER UNA CASA VACANZA MA E' UNA TRUFFA (4)

    (Adnkronos) - È buona norma, infine, conservare tutti i dati e la relativa corrispondenza anche digitale intercorsa, memorizzando e conservando sempre le utenze (fisse e mobili) contattate, oltre alle copie di eventuali bonifici e ricariche effettuate, insieme a tutte le email inviate per contrattare. Importante rivolgersi ad agenzie immobiliari accreditate, soprattutto se non si ha la possibilità di accertarsi in loco dell'effettiva disponibilità dell'immobile. Nel caso permangano sospetti e/o dubbi, è consigliabile rivolgersi con tempestività al presidio dell'Arma più vicino ovvero chiamare il numero di emergenza 112 NUE e/o consultare la sezione "Consigli" all'interno del sito istituzionale http://www.carabinieri.it/ .
  • Blitz Cc in centro scommesse nel Napoletano, trovati minorenni

    (ANSA) - NAPOLI, 27 APR - Minorenni in un centro scommesse: è quanto hanno scoperto i carabinieri ad Arzano, in provincia di Napoli. Nel corso di controlli i militari hanno, infatti, accertato la presenza di diversi minori nel locale sorpresi mentre scommettevano. I carabinieri della locale tenenza hanno eseguito un'ordinanza di ingiunzione emessa dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - ufficio dei Monopoli per la Campania - di Napoli chiudendo per 10 giorni il centro scommesse di via Luigi Rocco. Per il titolare della società anche una sanzione di 7mila euro. (ANSA).
  • TAORMINA: ESTORSIONE A UN IMPRENDITORE, DUE IN CARCERE TRA CUI UN OTTANTENNE

    Palermo, 27 apr. (Adnkronos) - I Carabinieri della Compagnia di Taormina (Messina) hanno eseguito un'ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Messina, su conforme richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 48enne e un 80enne, residenti in provincia di Catania, quest'ultimo già condannato in via definitiva per il reato di associazione di tipo mafioso, ritenuti entrambi responsabili del reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso. L'operazione è il risultato di un'attività investigativa coordinata dalla DDA della Procura di Messina e condotta dai Carabinieri dell'Aliquota Operativa della Compagnia di Taormina e delle Stazioni di Sant'Alessio Siculo e Roccella Valdemone (ME). L'indagine è stata avviata alla fine dello scorso anno, subito dopo la presentazione di una denuncia presso la caserma dei Carabinieri di Sant'Alessio Siculo, da parte di un imprenditore residente in un paese della fascia jonica della provincia messinese, il quale aveva riferito di essere sotto estorsione. Gli accertamenti condotti hanno permesso di riscontrare quanto dichiarato dal denunciante e di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due arrestati in ordine ai reati loro contestati. In particolare, dall'indagine è emerso che gli indagati, dal 2019, avrebbero dapprima costretto l'imprenditore, che in passato gestiva una catena di supermercati nella provincia etnea, a rifornirsi di carne presso un'azienda per la quale lavoravano come rappresentanti, in modo da potersi garantire provvigioni sicure. In un secondo momento, anche dopo la cessazione dell'attività imprenditoriale della vittima, il 48enne e l'80enne, evocando l'appartenenza di quest'ultimo al clan mafioso dei Laudani, avrebbero iniziato a pretendere delle somme di denaro contante, vantando il pagamento di un presunto debito, in realtà non giustificato.
  • BULLISMO: PESTATO DA STUDENTI NEI PRESSI DELLA SCUOLA, TRE MINORI DENUNCIATI

    Reggio Emilia, 27 apr. (Adnkronos) - Prima gli scappellotti sul collo, tanto da sembrare uno scherzo, poi una vera e propria aggressione nei confronti di un 15enne. I fatti, avvenuti nei pressi di una scuola, risalgono ad ottobre 2023. Il gruppetto di compagni di scuola lo avevano avvicinato iniziando a dare degli schiaffetti sulla nuca del ragazzino ma nel giro di pochi istanti tutto è cambiato: schiaffi veri e propri hanno fatto cadere a terra lo studente facendogli urtare il volto sul pavimento. Non contenti, i coetanei lo hanno preso a calci e pugni mentre era ancora a terra, per poi dileguarsi allorquando alcuni docenti, sono intervenuti. Sul posto sono giunti anche i sanitari del 118 allertati dai professori. Per lo studente 4 giorni di prognosi. A denunciare il grave episodio sono stati i genitori della vittima. I carabinieri della stazione di Correggio (RE), attraverso concordi testimonianze e grazie anche a quanto dichiarato dalla vittima, sono riusciti a risalire e identificare i presunti aggressori. Per questi motivi con l'accusa di lesioni personali in concorso i carabinieri hanno denunciato alla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Bologna tre minori di 16 anni, tutti residenti nel reggiano.