Carabinieri - News

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  • LPN-Caserta: reperti archeologici recuperati in mostra a Museo Antica Capua

    Napoli, 12 nov. (LaPresse) - Venerdì 15 novembre alle 15.30 nel Museo archeologico dell'Antica Capua, a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), sarà inaugurata la mostra "La memoria restituita. Mostra di reperti sequestrati", organizzata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, in collaborazione con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, con la Soprintendenza Archeologia Belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento e la Direzione regionale Musei Nazionali Campania. I reperti esposti in questa mostra temporanea sono il frutto di una complessa attività d'indagine, denominata Antica Cales, coordinata dalla Procura sammaritana e condotta dai militari del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, coadiuvati nella fase esecutiva dei militari dell'Arma territoriale, culminata nel sequestro di migliaia di reperti archeologici provenienti, prevalentemente, da scavi clandestini effettuati nel territorio della provincia di Caserta, nonché in parte anche in quelle di Benevento e Salerno. Rilevante è il quantitativo di monete archeologiche trovate in Svizzera in occasione di una perquisizione eseguita a seguito di rogatoria internazionale con la collaborazione della Procura Cantonale di Zurigo, presso la sede di una nota casa d'aste, databili tra il VI secolo a.C. e l'VIII secolo d.C., nonché di pregiato vasellame archeologico, beni culturali ritenuti dagli esperti della Soprintendenza autentici e di assoluto pregio e rarità. All'inaugurazione della mostra, allestita a cura della Direzione del Museo archeologico nazionale dell'antica Capua e aperta al pubblico dal 15 novembre 2024 al 15 gennaio 2025, saranno presenti autorità regionali, provinciali e locali, nonché autorevoli esponenti del mondo della Magistratura italiana ed europea e delle articolazioni periferiche del Ministero della Cultura.
  • = Nassiriya: Crosetto depone corona alloro Altare della Patria =

    (AGI) - Roma, 12 nov. - Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha deposto una corona di alloro al monumento del Milite Ignoto, all'Altare della Patria a Roma, in occasione della Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. Il ministro Crosetto era accompagnato dal Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri Teo Luzi e da tutti i vertici delle Forze Armate. Hanno preso parte alla cerimonia i parenti delle vittime dei caduti nelle missioni internazionali. (AGI)Tpa
  • ARSENALE IN UN GARAGE A REGGIO CALABRIA, ARRESTATO 20ENNE

    REGGIO CALABRIA (LA4NEWS/ITALPRESS) - Un ventenne di Reggio Calabria è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Catona, dopo essere stato sorpreso con un vero e proprio arsenale nel garage della sua abitazione, nel quartiere Arghillà. I militari, nel corso della perquisizione, hanno sequestrato due fucili a canne mozze con matricola abrasa, una pistola a salve e oltre 50 munizioni. Il giovane, accusato di detenzione abusiva di armi, è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari. L'operazione, che ha visto un'accurata attività di monitoraggio e controllo del territorio, si inserisce in un quadro più ampio di interventi che l'Arma dei Carabinieri sta mettendo in atto in tutta la provincia di Reggio Calabria, per contrastare la criminalità e ripristinare la legalità nelle zone più a rischio. In particolare, l'attenzione dei Carabinieri si è concentrata su Arghillà, un quartiere che da tempo vive situazioni di degrado urbano e sociale. (LA4NEWS/ITALPRESS).
  • ROMA. CARABINIERI A EUR E CORVIALE, UNA PERSONA ARRESTATA E 5 DENUNCIATE

    (DIRE) Roma, 12 nov. - I Carabinieri della Compagnia Roma Eur, con il supporto delle altre Compagnie del Gruppo Roma, del Nucleo Cinofili di Santa Maria Galeria e di un elicottero del Nucleo Elicotteri di Pratica di Mare, hanno effettuato un ampio servizio coordinato di controllo del territorio nei quartieri dell'Eur e Corviale, finalizzato alla prevenzione e alla repressione della microcriminalità e degrado urbano. Operazione "in linea con l'azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica", precisa una nota dell'Arma. Nel corso dell'attività, i Carabinieri della Stazione Eur hanno fermato due donne italiane di 20 e 22 anni, all'esterno di un locale del posto, frequentato da giovani, trovate in possesso di un tris di droghe - tra chetamina, ecstasy e hashish - e 845 euro in contanti. Entrambe sono state denunciate alla Procura della Repubblica poiché gravemente indiziate, in concorso tra loro, di detenzione di sostanze stupefacenti. In distinte operazioni, invece, sono state denunciate altre due persone, un cittadino salvadoregno di 19 anni per essere stato trovato alla guida di uno scooter in possesso di un casco rubato, mentre, una donna di appena 18 anni originaria della Spagna, è stata denunciata per aver declinato generalità false al controllo dei Carabinieri. I Carabinieri della Stazione di Roma Cecchignola hanno invece arrestato un uomo che, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato trovato senza giustificazione al di fuori della propria abitazione. L'uomo, 34enne di Roma, è stato arrestato in quanto gravemente indiziato di evasione. Un 43enne è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione Roma Trullo perché trovato in possesso di due paia di scarpe del suo vicino di casa. Altre 5 persone sono state sanzionate e segnalate alla Prefettura perché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, destinate all'uso personale. I Carabinieri hanno anche eseguito una serie di posti di controllo alla circolazione stradale sanzionando 6 persone per violazioni al Codice della Strada. Complessivamente nel corso delle attività di controllo, i Carabinieri hanno identificato 228 persone e controllato 136 veicoli.
  • SALUTE: CONTROLLI NAS MENSE SCUOLE, IRREGOLARI 1 SU 4, PASTI CARENTI PER QUANTITA' E QUALITA'

    denunce Roma, 12 nov. - (Adnkronos) - Con l'inizio del nuovo anno scolastico, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d'intesa con il ministero della Salute, ha avviato una campagna di controlli a livello nazionale volta alla verifica del rispetto dei requisiti previsti dalla normativa di riferimento nel settore della ristorazione all'interno degli istituti scolastici. I controlli, che continueranno nel corso di tutto l'anno scolastico, hanno interessato oltre 700 mense scolastiche di ogni ordine e grado sia pubbliche che private, dalle scuole dell'infanzia agli istituti superiori ed universitari. In quasi 1 mensa su 4 (circa 170) sono state riscontrate irregolarità che, nella maggioranza dei casi, hanno riguardato carenze igienico-strutturali, diffusa umidità, formazioni di muffe, presenza di insetti e di escrementi di roditori, e autorizzative, la non rispondenza per qualità/quantità ai requisiti prestabiliti dai capitolati d'appalto, la mancata tracciabilità degli alimenti nonché l'omessa presenza di eventuali allergeni, quest'ultima essenziale per prevenire possibili reazioni allergiche specialmente nei bambini in quanto soggetti più fragili. Nel complesso, sono state accertate 225 violazioni amministrative o penali e irrogate sanzioni pecuniarie per 130 mila euro; nei casi più gravi, 5 gestori sono stati denunciati all'autorità giudiziaria ed è stato disposto il sequestro di punti cottura/dispense nonché di 350 kg. di alimenti in cattivo stato di conservazione, privi di tracciabilità, scaduti e/o con etichettatura irregolare per un valore approssimativo di 5Meuro. In particolare, a Treviso presso un centro educativo per l'infanzia sono stati accertati il mancato possesso di autorizzazione all'esercizio della refezione scolastica e l'omessa registrazione sanitaria. L'intera struttura, che gestiva bambini di età compresa tra 2 e 6 anni, è stata posta sotto sequestro amministrativo. A Pescara presso un asilo nido, è stata disposta l'immediata sospensione di tutte le attività di manipolazione e somministrazione di alimenti a seguito delle accertate carenze igienico-sanitarie e strutturali dei locali nonché della mancata autorizzazione all'attivazione della mensa. A Caserta il titolare di una ditta incaricata del servizio di fornitura vitto per la refezione scolastica è stato denunciato per frode nelle pubbliche forniture, in quanto è stato appurato che veniva apposta fraudolentemente l'etichetta della ditta sulle vaschette di pasti prodotte da altre aziende.
  • BOLZANO: TROVATO IN POSSESSO DI 5 PANETTI DI HASHISH CON ETICHETTA LOGO CARTOON, ARRESTATO

    Bolzano, 12 nov. - (Adnkronos) - I militari della Stazione Carabinieri di Chienes, nell'ambito di attività di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, il 4 novembre scorso, a Falzes (Bolzano), hanno proceduto all'arresto di un 27 enne italiano già gravato da precedenti penali inerenti alle sostanze stupefacenti. L'uomo, a seguito di perquisizione domiciliare scaturita per il suo comportamento alquanto sospetto, è stato trovato in possesso complessivamente di 500 grammi di hashish (suddivisi in 5 panetti da 100 grammi ciascuno con etichetta logo-cartoon) nonché un bilancino di precisione. Dall'analisi dello stupefacente, il Laboratorio di analisi sostanze stupefacenti di Laives ha accertato che dalla droga sequestrata sarebbero stati ricavabili ben 7.160 dosi di hashish. L'arresto è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
  • LPN-Camorra: maxi operazione antidroga tra Napoli e Spagna, 33 arresti

    Roma, 12 nov. (LaPresse) - Maxi operazione antidroga dei carabinieri dei Nucleo Investigativo di Napoli, con la collaborazione della Dcsa e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia. E' stata eseguita a Napoli e provincia, e nel territorio spagnolo, un'ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, emessa dal gip partenopeo su richiesta della Procura napoletana - Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 33 persone gravemente indiziate - a vario titolo - di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dall'essere composta da più di 10 persone, dalla disponibilità di armi e dall'aver favorito il clan camorristico Amato-Pagano, cosiddetto degli "scissionisti", operante nel quartiere Scampia di Napoli, nei comuni di Melito di Napoli (Na) e Mugnano di Napoli (Na) e con base logistica in Gricignano d'Aversa (Ce). L'indagine, nel suo complesso ha permesso di svelare l'esistenza e l'operatività di due distinte organizzazioni criminali, operanti sul territorio partenopeo, dedite al traffico di stupefacenti, non collegate funzionalmente tra loro, ma aventi il medesimo canale di approvvigionamento dello stupefacente (prevalentemente cocaina e hashish), gestito in Spagna dal gruppo facente capo ad un noto narcotrafficante tuttora latitante.
  • PISA: SEQUESTRATE OLTRE 2.100 OPERE DI ARTE CONTEMPORANEA FALSE, 38 INDAGATI

    Patrimonio Culturale di Roma Pisa, 11 nov. - (Adnkronos) - Un'indagine transnazionale per contraffazione di opere d'arte contemporanee si è conclusa con 38 persone indagate per i reati di concorso in ricettazione, falsificazione e commercializzazione di beni d'arte ed ha portato al sequestro di oltre 2.100 tra dipinti e sculture che, se immesse sul mercato, avrebbero comportato un danno economico superiore ai 200 milioni di euro. L'indagine è stata avviata dalla Procura di Pisa e delegata al Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma e coordinata a livello europeo dal desk italiano dell'Agenzia Eurojust. L'operazione, denominata "Cariatide" (nome tratto dal dipinto attribuito ad Amedeo Modigliani) ha permesso di recuperare opere false che rimandano a nomi di artisti di fama internazionale, tra i quali: Amedeo Modigliani, Andy Warhol, Banksy (lo street art inglese è risultato tra i più falsificati), Pablo Picasso, Joan Mirò, Arman, Francis Bacon, Wassily Kandisky, Gustav Klimt, Henry Moore, Haussmann, Tapies, Jean-Paul Riopelle, Twombly, Wilfredo Lam, Mare Chagall, Monet, De Chirico, Giacometti, Aubertin, Mituraj, Afro, Boccioni, Paul Klee, Van Gogh, Jean-Michel Basquiat, Vasarely, Pollock, Haring, Hopper, Death Nyc, Renato Guttuso e Salvador Dalì. Il recupero, ha spiegato il procuratore di Pisa, Teresa Angela Camelio, nel corso di una conferenza stampa, è il risultato di numerosi sequestri effettuati in Italia, Spagna e Belgio. In particolare, le operazioni investigative hanno avuto inizio nel marzo 2023 con il sequestro (delegato dal pubblico ministero) da parte dei Carabinieri del Nucleo Tpc di Roma ad un imprenditore pisano di circa 200 opere d'arte contemporanea risultate contraffatte, tra cui un dipinto raffigurante "Cariatide" dell'artista Modigliani. (segue)