Carabinieri - News

Carabinieri - News

Servizio RSS - Db_news offerto da www.carabinieri.it
  • Droga: 5,5 kg cocaina in un deposito, due arresti nel Catanese =

    (AGI) - Palermo, 14 gen. - Cinque chili di cocaina: li hanno trovati i carabinieri di Giarre, nel Catanese, che hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti un 50enne el posto e un 34enne di Acireale. Percorrendo una strada periferica di Riposto, una pattuglia aveva scorto un'autovettura di grossa cilindrata lasciata in moto, senza nessuno a bordo, nel piazzale di una rivendita di bombole di gas. Insospettiti, i militari hanno deciso di effettuare un controllo, quindi sono entrati nel cortile e poi, raggiunto il casotto adibito a ufficio, hanno trovato la porta spalancata e la luce accesa. Proprio mentre i carabinieri si preparavano per entrare, ipotizzando una possibile rapina in corso, il proprietario e' fuoriuscito dal retrobottega, seguito dal 34enne, proprietario del veicolo. Dinanzi ai militari i due hanno subito mostrato segni evidenti di nervosismo: farfugliavano frasi sconnesse, arrossati in volto. Gli investigatori hanno deciso di ispezionare la stanza sul retro. Nel deposito, tra una bicicletta, un lenzuolo e un secchio: dentro questo i carabinieri hanno notato una busta e, all'interno, ha scovato ben 9 sacchetti piene di cocaina, del peso di quasi due kg. A quel punto la pattuglia ha chiesto rinforzi e, assieme ai colleghi giunti in supporto, ha perquisito tutto l'edificio fino a quando, osservando l'insegna dell'attivita' commerciale, un carabiniere si e' accorto che aveva delle viti allentate e, percio', ha deciso di esaminarla con attenzione: dietro c'erano altre 5 buste di cocaina, per oltre 3,5 kg di droga. I due complici sono stati arrestati e messi a disposizione dell'Autorita' Giudiziaria che, convalidato l'arresto, ha disposto per loro la misura cautelare in carcere. I militari dell'Arma hanno quindi sequestrato la droga, che immessa sul mercato, avrebbe garantito introiti per circa 400.000 euro. (AGI)Fab
  • CASERTA: LATITANTE SERBO BLOCCATO DURANTE POSTO CONTROLLO, RICERCATO DA GIUGNO

    Caserta, 14 gen. (Adnkronos) - È stato bloccato questa notte a Castel Volturno dai carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, il latitante 26enne di origini serbe che il 18 giugno scorso, nel corso dell'esecuzione di 8 misure cautelari emesse dal Tribunale di Benevento, sfuggi alla cattura da parte dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento. L'uomo, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere, poiché ritenuto responsabile di associazione per delinquere, furto aggravato in concorso, ricettazione in concorso, falsità materiale e simulazione di reato, riuscì in quella circostanza ad eludere la cattura e a far perdere le proprie tracce. I carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, poco dopo la mezzanotte, impegnati in un servizio di controllo del territorio lungo la statale, insospettiti dalle manovre fatte dall'uomo al volante, gli hanno intimato l'alt per un controllo. Il 26enne, che non ha opposto alcuna resistenza, ha finto con i carabinieri di non conoscere la loro lingua e di non essere in possesso dei documenti di riconoscimento e di guida. L'uomo, domiciliato a Napoli, di fatto senza fissa dimora e già noto alle forze dell'ordine, era stato dichiarato latitante a seguito della mancata sottoposizione alla custodia cautelare in carcere disposta con misura a suo carico. Dopo le formalità di rito è stato ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell'autorità giudiziaria.
  • Truffe anziani: si fa dare gioielli per 10mila euro, arrestato =

    (AGI) - Napoli, 14 gen. - Sembrava proprio un giovane carabiniere meriggio di ieri, educato e affabile. Per questo una anziana donna del Beneventano gli ha cosegnato 10mila euro in gioielli, compresa la sua fede nunziale, per salvare il figlio dalle conseguenze di un incidente stradale mai avvenuto. Ma a fa arrestare un diciottenne napoletano, a Castelpoto, sono stati i nipoti della donna, che lo hanno anche inseguito e fatto in modo che venisse subito rintracciato e bloccato dai Carabinieri della Stazione di Vitulano mentre aveva con se' ancora il prezioso bottino. La truffa aveva un copione classico. La donna di 76 anni ha ricevuto una chiamata sul proprio telefono fisso nel corso della quale un sedicente carabiniere le ha detto che il figlio era stato coinvolto in un grave incidente stradale ed essendo colpevole di lesioni per scagionarlo sarebbe stato necessario il pagamento di una ingente somma di denaro. Ragggiunta a casa dal ragazzo, l'anziana vedova, sprovvista di contanti, gli ha dato tutto quello che aveva. Ai nipoti, che abitano vicino casa sua, notando il 18enne fuggire a bordo di un taxi, circostanza piuttosto insolita nel piccolo centro beneventano, si sono messi all'inseguimento dell'auto pubblica, trovando l'appoggio di un carabiniere libero dal servizio che ha messo a disposizione anche la propria vettura, aiutandoli a non perderlo di vista. Il 112, chiamato dagli inseguitori, ha inviato una pattuglia che ha intercettato il taxi lungo la strada. Il diciottenne deve rispondere di truffa aggravata ed e' in carcere. (AGI)Lil
  • Sicurezza: blitz Roma Tuscolano-Esquilino, 1 arresto 3 denunce =

    (AGI) - Roma, 14 gen. - Proseguono i controlli dei carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante nei territori compresi tra i quartieri Esquilino e Tuscolano, finalizzati alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di reato e degrado urbano e a implementare gli standard di sicurezza, nell'ambito delle zone a tutela rafforzata. Il bilancio dell'attivita' e' di una persona arrestata e tre denunciate, alle quali sono state notificate anche gli ordini di allontanamento ai sensi dell'ordinanza 6747 datata 8 gennaio 2025 della Prefettura di Roma (Divieto di stazionare indebitamente nelle zone cittadine, ai soggetti che in queste aree assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica). Altri 4 ordini di allontanamento sono stati notificati anche a tre uomini e una donna, cittadini stranieri e senza fissa dimora, che bivaccavano in via Gioberti tra numerosi passanti e nei pressi delle attivita' commerciali, creando disturbo e impedendo la fruibilita' del marciapiede. I carabinieri hanno inoltre arrestato un 33enne egiziano, senza fissa dimora, bloccato in via Giovanni Amendola dopo aver forzato la serratura della portiera di un quadriciclo ed essersi introdotto all'interno per impossessarsi dei vari oggetti custoditi. A piazza Vittorio Emanuele II, i militari della Compagnia Roma Piazza Dante hanno denunciato un 24enne di origini brasiliane, sorpreso a rubare diversa merce all'interno di un negozio e due cittadini georgiani trovati in possesso di un portafoglio e di una donna, di tre cacciaviti a taglio e un telecomando per apertura delle auto. Complessivamente, i carabinieri hanno identificato 87 persone e controllato 39 veicoli. (AGI)Eiz
  • LPN-Campobasso: furti carte di credito in ospedali, arrestata 59enne

    Campomarino (Campobasso), 14 gen. (LaPresse) - Le indagini su alcuni furti di borse contenenti bancomat e carte di credito all'interno degli ospedali di Termoli e Larino e nella chiesa "Santo Spirito" di Campomarino (Campobasso) hanno portato all'arresto di una donna di 59 anni, residente in provincia di Campobasso. I Carabinieri della Stazione di Campomarino hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti della donna, già nota alle forze dell'ordine per precedenti di polizia e penali. La 59enne è accusata di furto aggravato e indebito utilizzo di strumenti di pagamento. Gli episodi contestati risalgono a un periodo compreso tra febbraio e maggio dello scorso anno, quando la donna avrebbe sottratto portafogli contenenti bancomat e carte di credito all'interno dei due ospedali e della chiesa, utilizzandoli poi per prelevare denaro presso sportelli ATM della provincia di Campobasso. In due occasioni sarebbe riuscita a prelevare 400 euro in danno di una sola vittima. Le indagini, avviate a seguito delle denunce delle vittime e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino, hanno portato all'individuazione della donna come responsabile dei furti. L'ordinanza, emessa dal Gip, è stata eseguita oggi dai militari dell'Arma.
  • CIVITAVECCHIA. AGGREDISCE LA MADRE, ARRESTATO 40ENNE

    (DIRE) Roma, 14 gen. - I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia (RM) hanno arrestato un 40enne italiano, già noto per reati specifici e precedentemente ammonito dal Questore, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. L'arresto è avvenuto a seguito di una segnalazione giunta al 112 NUE per una lite in ambito familiare. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno accertato che l'uomo aveva aggredito fisicamente la madre convivente, colpendola al volto e strappandole una ciocca di capelli. La vittima, trasportata presso l'ospedale San Paolo, è stata giudicata guaribile in 10 giorni. Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato associato presso la Casa Circondariale Nuova Borgata Aurelia, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
  • LPN-Napoli: sorpreso mentre ruba attrezzi da lavoro, arrestato 67enne

    Napoli, 14 gen. (LaPresse) - Un 67enne incensurato è stato arrestato per furto a Torre del Greco, in provincia di Napoli. I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Torre del Greco hanno sorpreso l'uomo all'interno di un locale, adibito a magazzino, di un'abitazione di via prima Traversa Santa Maria la Bruna. Il 67enne stava rubando diversi oggetti e utensili e li stava caricando all'interno della propria auto. La perquisizione del veicolo e domiciliare ha permesso di trovare numerosi attrezzi da lavoro precedentemente rubati dallo stesso magazzino, per un valore complessivo di circa 2mila euro. L'arrestato è in attesa di giudizio, deve rispondere di furto in abitazione.
  • PALERMO: VIOLA DIVIETO DI AVVICINAMENTO ALL'EX, ARRESTATO 24ENNE

    Palermo, 13 gen. (Adnkronos) - Un 24enne palermitano è stato arrestato per aver violato il divieto di avvicinarsi all'ex. A dare esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip su richiesta della procura, sono stati i carabinieri della Stazione di Torretta. La vicenda ha inizio a settembre quando la donna, stanca delle continue violenze e dei maltrattamenti subiti dall'ex compagno, decide di denunciarlo ai carabinieri. Per il 24enne scatta il divieto di avvicinamento all'abitazione e ai luoghi frequentati dalla persona offesa e il braccialetto elettronico. Ma l'uomo continua a perseguitare l'ex, seguendola e minacciandola di morte via messaggio. L'arresto arriva quando, dopo l'alert diramato alla centrale operativa dal braccialetto elettronico, i carabinieri lo trovano davanti casa della donna a minacciarla. Le continue violazioni della misura cautelare e l'arresto in flagranza di reato hanno fatto sì che per l'uomo si aprissero le porte del carcere.