Carabinieri - News

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  • Papa: furti e borseggi a Roma, otto arresti in 48 ore =

    (AGI) - Roma, 25 apr. - Otto persone sono state arrestate e altre quattro denunciate a Roma dai Carabinieri in 48 ore per furti e borseggi nelle aree di maggior afflusso di pellegrini e turisti per l'omaggio a Papa Francesco. L'Arma ha rafforzato i controlli presso le fermate metropolitane e bus, a bordo dei mezzi pubblici e lungo le direttrici che conducono al Vaticano e a Santa Maria Maggiore. Nello specifico i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno bloccato tre persone a bordo delle linee della metropolitana - presso le fermate Manzoni, Vittorio Emanuele e Arco di Travertino - subito dopo che avevano derubato tre passeggeri diretti a Santa Maria Maggiore, asportando effetti personali, portafogli e smartphone. I Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno poi arrestato due cittadini algerini, di 24 e 18 anni, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, sorpresi ad asportare due valigie da un'auto, dopo aver forzato uno sportello, parcheggiata nei pressi di un hotel in zona Colosseo. I Carabinieri li hanno bloccati e hanno recuperato la refurtiva poi riconsegnata al proprietario, un turista saudita. In via Nazionale, invece, i Carabinieri della Stazione Roma Quirinale, in servizio in abiti civili, hanno notato un cittadino straniero strappare lo smartphone dalle mani di un turista impegnato in una conversazione telefonica e sono immediatamente intervenuti. L'uomo, identificato in un 32enne egiziano, senza fissa dimora e gia' noto alle forze dell'ordine, e' stato arrestato per furto con strappo. I Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante, a seguito di richiesta giunta al 112, sono intervenuti in via Napoleone III dove il richiedente, un turista italiano, ha riferito di aver subito il furto del proprio zaino contenenti effetti personali e un paio di auricolari Airpods e di averli geolocalizzati, mediante apposita app, in via Principe Amedeo. I Carabinieri si sono messi alla ricerca e hanno rintracciato un 49enne algerino, senza fissa dimora e con precedenti, trovato in possesso della refurtiva. L'uomo e' stato denunciato per ricettazione. Tutte le vittime di furto hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati tutti convalidati. (AGI)Red/Sar
  • LPN-Verbania: prende a testate la compagna, arrestato 53enne

    Milano, 24 apr. (LaPresse) - Ha chiamato il numero di emergenza dicendo di aver litigato con la compagna quando invece era stato lui a colpirla al volto con una testata, lasciandola sanguinante, al culmine dell'ennesimo episodio di violenza. I carabinieri di Omegna, nel Verbano-Cusio-Ossola, hanno arrestato in flagranza per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali un uomo di 53 anni domiciliato nel capoluogo Cusiano. I fatti sono avvenuti qualche giorno fa quando la Centrale Operativa dei Carabinieri di Verbania ha ricevuto una richiesta di intervento da parte di un uomo che ha riferito di avere litigato con la convivente. L'operatore ha inviato la pattuglia dei carabinieri di Omegna, che già sul ciglio della strada davanti casa, hanno visto l'uomo e la donna che erano lì ad aspettarli. La situazione fin da subito ha insospettito i militari in quanto l'uomo, molto loquace, affermava di avere subìto un'aggressione da parte della convivente mentre, quest'ultima rimaneva in silenzio senza ribattere alle accuse che l'uomo le indirizzava. Inoltre la donna aveva una evidente ecchimosi sul naso con la perdita di sangue che l'uomo giustificava come una normale perdita di sangue in quanto sofferente di tale problematica. La situazione non ha convinto i militari, i quali fin da subito hanno avuto il sospetto di trovarsi di fronte a un 'codice rosso' e per tale motivo hanno accompagnato la donna in caserma. È così emerso come in serata si fosse verificata l'ennesima lite con l'uomo, all'apice della quale la donna è stata colpita con una testata al volto, per poi essere ulteriormente aggredita. Dagli immediati accertamenti è emerso inoltre come la relazione della coppia sia stata caratterizzata da costanti episodi di violenza domestica e per tal motivo lo scorso mese di marzo l'uomo è stato destinatario del provvedimento dell'ammonimento del Questo del VCO per condotte di violenza domestica di cui si è reso protagonista. Consolidata quindi l'ipotesi dei maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, l'uomo è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa dell'udienza di convalida, avvenuta la scorsa mattinata, a seguito della quale è stata confermata la misura degli arresti domiciliari.
  • ROMA: FURTI IN ABITAZIONE DURANTE FESTE PASQUALI, COLPO DA 150MILA EURO IN ATTICO PIAZZA DI SPAGNA

    Roma, 24 apr. - (Adnkronos) - I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro, nell'ambito di un mirato servizio finalizzato a contrastare i furti in abitazione, intensificati in occasione delle festività pasquali, hanno arrestato in flagranza 3 persone, accusate di aver commesso un furto in un attico a piazza di Spagna, la notte precedente la domenica di Pasqua, approfittando dell'assenza dei proprietari. Nel dettaglio, i carabinieri hanno individuato 4 persone che, poco prima, erano riuscite ad introdursi nell'attico di un appartamento in via di San Sebastianiello, a pochi passi da Piazza di Spagna, riuscendo a rubare servizi di argenteria e porcellana, bottiglie di alcolici pregiate, borse griffate e gioielli, del valore complessivo stimato in 150mila euro circa. Dalle prime ricostruzioni è emerso che, 4 persone si sarebbero introdotte nell'appartamento attraverso i tetti degli edifici adiacenti per poi rovistare l'intera abitazione alla ricerca di casseforti. I militari sono riusciti a bloccare tre dei quattro, originari dell'ex Jugoslavia. Nel corso delle perquisizioni personali e veicolari, i carabinieri hanno rinvenuto e recuperato l'intera refurtiva, oltre a passamontagna, guanti e diversi strumenti di effrazione che sono stati sequestrati. I tre sono stati arrestati e il Tribunale di Roma ha convalidato l'arresto e disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
  • LPN-Cagliari: ruba carte credito per comprare gratta e vinci, arrestato 32enne

    Cagliari, 24 apr. (LaPresse) - Ha cercato di sfidare la sorte comprando dei gratta e vinci, ma è finito in manette. È successo a Cagliari, dove un 32enne senza fissa dimora è stato sorpreso dai carabinieri mentre tentava di utilizzare carte di credito rubate poche ore prima per acquistare i tagliandi della fortuna. Le carte risultavano essere state sottratte a un uomo di 33 anni, vittima di un furto. Il sospettato, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato in flagranza per indebito utilizzo di carte di pagamento e denunciato a piede libero per ricettazione. È atteso per oggi il giudizio con rito direttissimo.
  • LPN-Trentino: truffa del 'figlio bisognoso' via whatsapp, due denunce

    Trento, 24 apr. (LaPresse) - "Papà ho perso il telefono e sto usando un numero provvisorio, ho bisogno di un bonifico urgente". Questo il messaggio whatsapp ricevuto da un anziano di Caldonazzo, in Trentino, che senza esitazione ha provveduto ad eseguire un bonifico di 2.000 euro, convinto di aiutare il figlio in un momento di estremo bisogno. Dopo alcune ore, riuscitosi a mettere in contatto diretto con il figlio, l'uomo ha realizzato di essere stato vittima di una truffa e si è rivolto ai carabinieri. I militari della stazione di Caldonazzo, al termine di rapide indagini, sono riusciti a identificare un uomo 20enne intestatario del conto dove sono stati accreditati i soldi nonché il complice, un indiano ventenne, che in qualità di gestore di un negozio di telefonia mobile, aveva attivato la scheda sim utilizzata per la truffa, intestandola falsamente a persona estranea al reato. Sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso e sostituzione di persona.
  • LPN-Grosseto: rifiuti interrati in area boschiva, una denuncia a Scansano

    Grosseto, 24 apr. (LaPresse) - I Carabinieri del Nucleo Forestale di Scansano, in provincia di Grosseto, nell'ambito dei controlli del territorio e con il supporto dei cittadini hanno individuato un bosco utilizzato da un'impresa edile per smaltire i rifiuti da demolizione derivanti dai propri cantieri. L'area, al momento individuata è di circa 150 mq ed è stata utilizzata nel tempo come sito per l'interramento dei rifiuti; sono in corso accertamenti per portare alla luce il reale volume di rifiuti che è stato smaltito e occultato sotto uno strato di terreno vegetale. Il responsabile è stato deferito all'autorità giudiziaria per abbandono di rifiuti speciali e il gip ha ritenuto di emettere la misura cautelare del sequestro preventivo dell'intera area. Il responsabile dovrà ripristinare lo stato dei luoghi ricostituendo le migliori condizioni paesaggistiche oltre che ambientali.
  • PALERMO: PICCHIA LA COMPAGNA, ARRESTATO

    Palermo, 24 apr. (Adnkronos) - Un uomo di 34 anni, di Altofonte (Palermo), è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Monreale per aver aggredito la compagna 33enne. La donna è stata portata in ospedale e i medici hanno fissato una prognosi di 15 giorni per le lesioni riportate. L'uomo è stato condotto nel carcere Pagliarelli di Palermo mentre per la vittima è stata attivata la procedura prevista dal codice rosso.
  • LPN-Roma: rubano soldi, moto e telefono a rider, arrestati due minorenni

    Milano, 23 apr. (LaPresse) - I carabinieri della stazione di Roma Tor Vergata hanno arrestato due minorenni italiani, di 16 e 17 anni, gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso. In particolare, a seguito di una segnalazione al 112, i militari sono intervenuti in via F. Ierace, dove un uomo di 49 anni, originario del Bangladesh, ha riferito che, poco prima, giunto a destinazione per consegnare un ordine richiesto tramite un'applicazione di delivery, sarebbe stato aggredito e rapinato del telefono cellulare, di una somma di denaro in contanti e del suo motociclo. I due avrebbero poi tentato di darsi alla fuga a bordo del mezzo del rider appena sottratto. Grazie a un tempestivo intervento, i carabinieri sono riusciti a rintracciare e fermare i due minori poco dopo, recuperando il motociclo che è stato restituito alla vittima. D'intesa con la Procura della Repubblica per i Minorenni di Roma, i due sono stati arrestati e accompagnati presso il centro di prima accoglienza Virginia Agnelli.